CURE DOMICILIARI INTEGRATE PER ULTRA65ENNI E DISABILI (S.A.D. e A.D.I.)
Sede
Indirizzo :
Via Q. Sella, 29
70022 – Altamura (BA) – Puglia
Telefono/Fax :
+39 080 3141450
Referente del Servizio :
Dott.ssa Paola Natale
A chi si Rivolge
Il servizio è rivolto a persone in condizioni di non autosufficienza o ridotta autosufficienza temporanea o protratta, derivante da condizioni critiche di bisogno socio-sanitario ed in particolare a:
- anziani e disabili, minori e adulti in condizioni di fragilità e limitazione dell’autonomia;
- pazienti con patologie sub-acute temporaneamente invalidanti, trattabili a domicilio;
- pazienti in dimissione socio-sanitaria protetta da reparti ospedalieri;
- con disabilità, pluripatologie cronico-degenerative che determinano limitazione dell’autonomia;
- pazienti affetti da patologie oncologiche in fase avanzata o da altre patologie in fase terminale e assistiti a domicilio con le cure sanitarie del caso per i quali si valuti da parte, dell’UVM, la necessità di prestazioni socio-assistenziali per completare il progetto di cura domiciliare.
Modalità di Accesso
Gli utenti e/o i familiari possono accedere al servizio rivolgendosi allo sportello PUA del Centro Anziani Bell’età (via Q. Sella, 29) dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 12:30, dove verranno supportati nella compilazione dell’istruttoria che sarà protocollata all’Assistente Sociale del comune di residenza dell’interessato.
Il servizio di Cure Domiciliari Integrate si realizza mediante procedure unitarie e condivise tra la Asl/Distretto sociosanitario e i Comuni associati dell’Ambito territoriale, per l’accesso, la valutazione e la presa in carico, nel rispetto delle Linee Giuda regionali in materia d’accesso al sistema integrato sociosanitario dei servizi (Del. G.R. 691/2011).
L’iter di accesso e di presa in carico può esser schematizzata nel seguente modo:
- richiesta di accesso/segnalazione
- recepimento della domanda di accesso da parte della PUA
- proposta di ammissionealle cure domiciliari integrate
- convocazione dell’UVM
- valutazione multidimensionale a cura dell’UVM
- predisposizione del PAI e individuazione del case manager
Gli Obiettivi
- favorire l’autonomia della persona, la vita di relazione e la permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale anche in situazione di disagio;
- tutelare la salute psico-fisica sia in senso preventivo che di recupero e mantenimento delle residue capacità funzionali e della vita di relazione;
- limitare l’allontanamento dell’ambiente familiare e sociale alle sole situazioni di grave dipendenza, riducendo così il ricorso all’ospedalizzazione impropria o al ricovero in strutture residenziali;
- favorire la responsabilizzazione dei familiari e della comunità attraverso la sensibilizzazione, il coinvolgimento ed il sostegno ai compiti di cura ed assistenza da essi svolti;
- prevenire e contrastare i processi di emarginalizzazione sociale e le condizioni di isolamento, di solitudine, di bisogno e migliorare la qualità della vita degli stessi;
- curare e assistere pazienti in condizioni di salute tali che siano trattabili a domicilio, migliorando la qualità di vita degli stessi;
- sostenere le risorse della persona per la vita in autonomia per quanto possibile e il mutuo aiuto dei care-giver familiari integrandole con risorse umane professionali.
Figure Professionali
Le figure professionali a cui è affidata la responsabilità della corretta attuazione del piano assistenziale sono:
- ASSISTENTI SOCIALI con funzioni di presa in carico della persona e della famiglia e di coordinamento dell’intera équipe;
- OSS, operatori con funzioni di cura della persona, realizzazione di attività di supporto diagnostico e terapeutico, a carattere socio-sanitario;
- ASSISTENTI FAMILIARI nell’aiuto domestico di assistenza e cura della persona con funzioni ausiliarie.
Attività
Le prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie domiciliari, vengono erogate dal lunedì al sabato nella fascia oraria dalle 7.30 alle 19.00, come da Regolamento Regionale n. 04/2007 e s.m.i. di competenza dell’Ambito Territoriale sono riconducibili alle seguenti dimensioni:
- segretariato sociale (supporto e informazione sui diritti, pratiche e servizi, collegamento con servizi socio-sanitari, associazioni sindacali, patronati e associazioni di volontariato e di tutela degli utenti);
- presa in carico della persona e della famiglia sulla base del P.A.I. predisposto in sede UVM;
- attivazione ed integrazione dei servizi e delle risorse in rete;
- cura della persona (igiene personale e cura dell’aspetto fisico, aiuto nella vestizione, nell’uso di accorgimenti ed ausili per lo svolgimento degli atti quotidiani della vita, aiuto nella deambulazione; realizzazione di attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico; collaborazione ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale);
- aiuto domestico (governo della casa, lavaggio e stiratura della biancheria, preparazione pasti, aiuto nell’assunzione degli stessi, approvigionamento degli alimenti e dei generi di consumo necessari);
- attività di welfare leggero (es. compagnia, supporto nell’attività di disbrigo di semplici commissioni, ecc.).