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Cure Domiciliari

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CURE DOMICILIARI INTEGRATE PER ULTRA65ENNI E DISABILI (S.A.D. e A.D.I.)


Sede


Indirizzo :
Via Q. Sella, 29
70022 – Altamura (BA) – Puglia

Email: 

[email protected]

Telefono/Fax :
+39 080 3143936 – +39 392 9050358

Referente del Servizio :
Dott.ssa Dininni Lucrezia

A chi si Rivolge


Il servizio è rivolto a persone  in condizioni di non autosufficienza o ridotta autosufficienza temporanea o protratta, derivante da condizioni critiche di bisogno socio-sanitario ed in particolare a:

  • anziani e disabili, minori e adulti in condizioni di fragilità e limitazione dell’autonomia;
  • pazienti con patologie sub-acute temporaneamente invalidanti, trattabili a domicilio;
  • pazienti in dimissione socio-sanitaria protetta da reparti ospedalieri;
  • con disabilità, pluripatologie cronico-degenerative che determinano limitazione dell’autonomia;
  • pazienti affetti da patologie oncologiche in fase avanzata o da altre patologie in fase terminale e assistiti a domicilio con le cure sanitarie del caso per i quali si valuti da parte, dell’UVM, la necessità di prestazioni socio-assistenziali per completare il progetto di cura domiciliare.

Modalità di Accesso


Il diretto interessato, il familiare, il medico di medicina generale o chiunque voglia segnalare una determinata situazione per cui è necessaria l’attivazione del servizio di assistenza domiciliate,   può rivolgendosi allo sportello sociale del Centro Anziani Bell’età (via Q. Sella, 29 – Altamura) dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30, dove verranno supportati nella compilazione dell’istruttoria che sarà protocollata dal diretto interessato presso gli uffici dei Servizi Sociali Professionali del Comune di residenza o dall’Assistente Sociale referente del servizio.

Il servizio di Cure Domiciliari Integrate si realizza mediante procedure unitarie e condivise tra la Asl/Distretto sociosanitario e i Comuni associati dell’Ambito territoriale 1, per l’accesso, la valutazione e la presa in carico, nel rispetto delle Linee Giuda regionali (regolamento regionale n.04/2007 e s.m.i).

L’iter di accesso e di presa in carico può esser schematizzata nel seguente modo:

  1. richiesta di accesso/segnalazione;
  2. recepimento della domanda di accesso da parte degli uffici dei Servizi Sociali Professionali del Comune di residenza che compilano la Scheda di Valutazione Multidimensionale S.Va.M.A. o S.Va.M.Di a seconda che si tratti di anziani (i cosiddetti over 65) o persone diversamente abili (dai zero ai 64);
  3. presa in carico con individuazione dell’operatore socio sanitario o assistente di base per l’attuazione della scheda di progettazione che riporterà gli interventi finalizzati a raggiungere obiettivi a breve, medio e lungo termine dell’operatore congiuntamente al beneficiario del servizio nei giorni e negli orari prestabiliti.

Gli Obiettivi


  • favorire l’autonomia della persona, la vita di relazione e la permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale anche in situazione di disagio;
  • tutelare la salute psico-fisica sia in senso preventivo che di recupero e mantenimento delle residue capacità funzionali e della vita di relazione;
  • limitare l’allontanamento dell’ambiente familiare e sociale alle sole situazioni di grave dipendenza, riducendo così il ricorso all’ospedalizzazione impropria o al ricovero in strutture residenziali;
  • favorire la responsabilizzazione dei familiari e della comunità attraverso la sensibilizzazione, il coinvolgimento ed il sostegno ai compiti di cura ed assistenza da essi svolti;
  • prevenire e contrastare i processi di emarginalizzazione sociale e le condizioni di isolamento, di solitudine, di bisogno e migliorare la qualità della vita degli stessi;
  • curare e assistere pazienti in condizioni di salute tali che siano trattabili a domicilio, migliorando la qualità di vita degli stessi;
  • sostenere le risorse della persona per la vita in autonomia per quanto possibile e il mutuo aiuto dei care-giver familiari integrandole con risorse umane professionali.

Figure Professionali


Le figure professionali a cui è affidata la responsabilità della corretta attuazione del piano assistenziale sono:

  • ASSISTENTI SOCIALI con funzioni di presa in carico della persona e della famiglia e di coordinamento dell’intera équipe;
  • OSS, operatori con funzioni di cura della persona, realizzazione di attività di supporto diagnostico e terapeutico, a carattere socio-sanitario;
  • ASSISTENTI FAMILIARI nell’aiuto domestico di assistenza e cura della persona con funzioni ausiliarie.

Attività


Le prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie domiciliari, vengono erogate dal lunedì al sabato nella fascia oraria dalle 7.30 alle 20,00, come da Regolamento Regionale n. 04/2007 e s.m.i. di competenza dell’Ambito Territoriale sono riconducibili alle seguenti dimensioni:

  • segretariato sociale (supporto e informazione sui diritti, pratiche e servizi, collegamento con servizi socio-sanitari, associazioni sindacali, patronati e associazioni di volontariato e di tutela degli utenti);
  • presa in carico della persona e della famiglia sulla base del P.A.I. predisposto in sede UVM;
  • attivazione ed integrazione dei servizi e delle risorse in rete;
  • cura della persona (igiene personale e cura dell’aspetto fisico, aiuto nella vestizione, nell’uso di accorgimenti ed ausili per lo svolgimento degli atti quotidiani della vita, aiuto nella deambulazione; realizzazione di attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico; collaborazione ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale);
  • aiuto domestico (governo della casa, lavaggio e stiratura della biancheria, preparazione pasti, aiuto nell’assunzione degli stessi, approvigionamento degli alimenti e dei generi di consumo necessari);
  • attività di welfare leggero (es. compagnia, supporto nell’attività di disbrigo di semplici commissioni, ecc.).